La quantum computing revolution sta arrivando?

26/03/2020

I computer quantistici sono più vicini di quanto si pensi. Mentre le aziende tecnologiche progrediscono verso la costruzione di macchine funzionanti, il calcolo quantistico sta già mostrando un potenziale significativo per le applicazioni aziendali in diversi settori, con la prospettiva di avere a disposizione le prime applicazioni commerciali tra 3-5 anni.

Vendor IT, start-up, università e centri di ricerca stanno intensificando le collaborazioni per dare un impulso decisivo alla ricerca di base e allo stesso tempo testare sperimentalmente i primi casi d’uso. L’interesse e gli investimenti in questa tecnologia potenzialmente rivoluzionaria crescono mese dopo mese anche in tutta Europa.

IDC ha recentemente lanciato un webinar dove si è discusso dello stato della ricerca sul calcolo quantistico ed i casi d’uso aziendali in Europa.

(Foto da @IDC_EMEA, Use cases and innovation ecosystem maturity will be key for European industries to achieve effective quantum supremacy. Listen to the latest’s webcast to learn more https://buff.ly/2pE0G4C, 4 dic 2019 6:00 PM. Post pubblicato su Twitter.com, https://twitter.com/IDC_EMEA/status/1202271563552305153.)

Interessante il recente articolo “Quantum computing goes live for TIM in another European first”, che riporta un primato tutto italiano da parte di TIM nell’uso del quantum computer nell’ambito dell’ottimizzazione “Radio cell planning for 4.5G and 5G”.

In Italia nel dicembre 2019 il Cineca ha organizzato il workshop “Quantum Computing and High Performance Computing” riunendo persone provenienti da diverse università e istituti di ricerca italiani, nonché da società tecnologiche costruttrici di quantum computer come D-Wave, IBM, Xanadu, Intel.

Il responsabile organizzativo del team scientifico è stato il Prof. Enrico Prati, riferimento internazionale in ambito Quantum Computing e Quantum Artificial Intelligence, con il quale Vista Technology vanta una collaborazione pluriennale che ci vede, insieme al suo team, impegnati in progetti di mercato ed attività di formazione per le aziende.

A questo link è possibile accedere al materiale multimediale delle sessioni: Quantum Computing and High Performance Computing 2nd edition.

Infine, alla MIT Technology Review’s Future Compute conference del dicembre 2019, Alan Baratz, CEO di D-Wave Systems Inc., una delle aziende costruttrici di quantum computer di riferimento per il mercato, ha discusso i vantaggi del calcolo quantistico per le aziende e le nuove capacità che può offrire.

Segue un estratto dell’intervista (da G. Frick, Quantum computing in business applications is coming, 03 Gennaio 2020. Articolo pubblicato su searchcio.techtarget.com, https://searchcio.techtarget.com/feature/Quantum-computing-in-business-applications-is-coming):

“Perché i CIO dovrebbero pensare al calcolo quantistico per applicazioni aziendali?

Alan Baratz: Il calcolo quantistico può accelerare i tempi per risolvere problemi difficili. Se siete in un’azienda di logistica e dovete gestire lo scheduling di pacchi, navi, veicoli o treni; o siete nel settore aerospaziale e dovete preoccuparvi della programmazione dei voli e degli equipaggi; o una società farmaceutica e dovete preoccuparvi della chimica computazionale per la ricerca molecolare, il tempo di calcolo per risolvere questi problemi su scala può essere molto grande.

In genere, per affrontare questi problemi dove il tempo di calcolo è molto elevato, ciò che le aziende fanno è usare l’euristica – allo scopo di semplificare il problema. Beh, il calcolo quantistico ha il potenziale per consentire di risolvere il problema completo molto più velocemente ed ottenere quindi soluzioni migliori e più efficaci.

Possiamo considerare la velocità come il fattore più significativo del calcolo quantistico?

Alan Baratz: dipende, a volte è la velocità, a volte è la qualità della soluzione o la migliore soluzione nello stesso lasso di tempo. A volte è la diversità della soluzione. Una delle cose interessanti del computer quantistico è che a volte non si vuole necessariamente la soluzione ottimale, ma piuttosto un insieme di buone soluzioni che si possono usare per ottimizzare altre cose che non erano originariamente parte del problema. Il computer quantistico è bravo a dare un insieme di soluzioni che sono vicine all’ottimale in aggiunta alla soluzione ottimale.”